10 Rimedi contro la stanchezza delle mamme

10 Rimedi contro la stanchezza delle mamme

Voi quali rimedi avete contro la stanchezza proverbiale delle mamme?

Perchè tutte lo sappiamo. Con i bambini piccoli si toccano punte di spossatezza che mai pensavamo un umano potesse tollerare. Che tipo torture a Guantanamo spostatevi proprio. Io non ci credevo.

E invece sono proprio annate devastanti, ma poi se ne esce. Fidatevi di Madonnager vostra, sempre che poi non si ricominci con l’insonnia da figli teenager, cosa che ancora non ho sperimentato. Una sfiga alla volta, prego.

I rimedi e i consigli non richiesti contro la stanchezza delle neo mamme sono semplici: non esistono! Ahah! No dai qualcuno c’è. Ecco la lista delle cose che mi hanno salvato e in alcuni casi continuano a farlo:

1) Dividersi le sveglie notturne equamente (almeno post allattamento). Unfortunately, noi mamme tendiamo a sussultare al primo “uè”, mentre i compagni di lenzuolo proseguono a russare come tromboni orchestrali. E’ però provato che un buon calcio assestato strategicamente sugli stinchi maschili aiuti a percepire i decibel filiali. Si può anche optare per una serata di sacrificio a testa: quando non è il nostro turno, il numero di calci verrà contato anche come esercizio fisico tonificante.

2) Dormire di giorno senza dignità. Appena il bamboccio crolla, andargli dietro. A costo di essere sfottuta e derisa. (Tutti riposati con i poppanti degli altri!). Ho tenuto il pisolino pomeridiano (almeno al week end) fino all’anno scorso. Poi per magia non è più servito, il fisico chiede quando e perchè ha bisogno. In ogni caso andare a letto presto la sera è un must.

3) Aiuto di nonni, baby sitter, cugini, fratelli, vicini di casa… chiunque passi a tiro a cui mollare ogni tanto i bimbi per concedersi a scelta una ronfata o un massaggio. Coccolarsi è d’obbligo. Mamma serena, figli sereni. Mamma stanca, famiglia allo sbando. Ci guadagnano tutti. Vale anche per i papà che, se sono operativi al 50%, si meritano pause rigeneranti a loro volta. Anche se loro di solito si riposano meglio con una birra in mano.

4) Bere molto (specifico acqua) e fare movimento (consiglio copia e incolla anche contro cellulite, mal di testa, crollo psico-fisico, stitichezza…). Se però ogni tanto avete bisogno di un whiskey per risollevarvi, nessuno osi giudicarvi.

5) Avere un’alimentazione sana, limitando il più possibile gli zuccheri, che danno un picco glicemico iniziale ma che si esaurisce subito, con conseguente calo delle prestazioni (vorrei allegare una diapositiva della mia faccia in fase digestiva post pasta ad esempio: apertura oculare 2 mm e sguardo privo di intelligenza. Ribattezzata dall’ING “la botta da carboidrato”).

6) Polase o succedanei (quando mi sono accorta che i succedanei costavano la metà non sono tornata indietro). Alla fine trattasi di magnesio e potassio, non servono marche particolari ad avvallarne efficacia. Tutt’ora verso la primavera e l’autunno ne faccio uso e mi sento molto più carica.

Passando invece a come mascherare gli effetti visibili della stanchezza…

7) Crema sgonfia occhiaie “My Perfect Eyes” stile “la morte ti fa bella”, con effetto scomparsa borse temporaneo (8 ore). Impressionante. Non chiari gli effetti collaterali nel medio- lungo termine. Da usare solo in caso di situazione davvero tragica.

8) Per l’everyday, crema contorno occhi di Alessia Marcuzzi, Luce Eyelift Cream.

9) Trucco nascondi occhiaie da panda feroce: a scelta correttore Estée Lauder Doublewear (abbinato al mio adorato fondotinta), o rossetto distrai spettatori. Purtroppo, in tempi di Covid, il rosso-attira- sguardo- su-labbraal-posto-che-sugli-occhi non è facile da sfruttare con la mascherina always on.

10) E arriviamo infine al mio ultimo rimedio contro la stanchezza, in ordine temporale: Lierac Mésolift.

Sono uscita dal tunnel delle notti private e provate dal sonno, ma la faccia è rimasta segnata (anche perchè inevitabilmente si corre verso gli -ANTA). Per chi mi segue da un pò, sa che ho ricevuto ormai quasi un mesetto fa un pacco a sorpresa. Era un regalo di una mia ex collega, ora parte del team Lierac.

E’ stata una grande gioia per me soprattutto leggere le parole di apprezzamento per il blog (women supporting women, sempre gratificante!) e che avesse ritenuto che il loro nuovo lancio fosse assolutamente perfetto per me. Dimostrando così di saper fare molto bene il suo lavoro di targhettizzazione… Siccome faccio anche io questo mestiere è abbastanza surreale trovarsi dall’altra parte della barricata per una volta, ma lasciamo i paradossi e le riflessioni esistenziali per un altro episodio.

Chi meglio di noi mamme lavoratrici può infatti incarnare il bisogno del nuovo Mésolift di Lierac?

Chi più di noi ha bisogno di contrastare il colorito verdognolo e quel costante aspetto da pezza da piedi che ci accompagna dal parto? Si è vero, dobbiamo accettarci come siamo, la forma non conta, ci dobbiamo volere bene lo stesso… Ma io mi voglio più bene quando sono incremata e truccata come un clown, ognuno è fatto a suo modo, che vi devo dire??

In ogni caso mi avevate chiesto una recensione ed eccomi qua.

Prima di tutto devo dire che l’esperienza con i prodotti Lierac è sempre piacevole: si percepisce proprio questa promessa di marca di innovazione e ricerca (sono una brand manager, io parlo e ragiono così, abbiate pazienza). Hanno laboratori di dermocosmesi avanzati e per avvalorare il messaggio, con molti prodotti ti fanno giocare al piccolo chimico, prima di applicarli, ad esempio usando fialette varie.

Quella della foto ha un anello che va rimosso e bisogna fare 20 pressioni prima di aprire il cappuccio e usarla, perché così si attiva la vitamina C, che assieme ad altri oligo-elementi, illumina e rivitalizza la pelle. Dopo l’uso delle due fiale contenute nella confezione e che durano un mese, la pelle diventa più tonica ed energizzata.

Ogni volta che la metto mi vedo proprio di un colorito più arancione, che per me significa più sano. Non escludo sia frutto di allucinazioni dovute al colore del pack che influenza la mia percezione visiva. Ho una mente labile e suscettibile.

La crema anti-fatica applicata subito dopo, sempre ricca di vitamine e acido ialuronico, aiuta a rimpolpare e levigare ulteriormente la pelle.

In più il profumo è ottimo (quello che era invece il punto di debolezza della loro linea Cica-filler, a mio parere).

Se ti interessa saperne di più o acquistare questi prodotti:

-qui il link per le fiale

-qui il link per la crema

Ecco quindi i miei principali rimedi contro la stanchezza delle mamme. Aspetto i vostri!

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