
- di Madonnager
5 prodotti beauty di cui potrete fare assolutamente a meno. Perchè scrivere questo articolo dunque? Per divertimento e per farvi capire meglio fino a che punto può arrivare la curiosità di una donna del marketing e la sua voglia di provare tutto quello di nuovo e interessante che vede. Come dite? Non è una caratteristica delle sole persone di marketing? Siete parte anche voi del team? Ottimo, partiamo subito con un viaggio, allora.
- Scrub e Crema Corpo Brazilian Bum Bum

Come non rispondere a questa chiamata? Sole, mare, pelle abbronzata? Non vi vedete già catapultate sulle spiagge dorate di Rio? I prodotti sono ottimi, intendiamoci. Profumo inebriante.
Lo scrub in particolare, a base di semi di cupuaçu e cristalli di zucchero, fa il suo sporco lavoro di levigare ed esfoliare perfettamente la pelle, lasciandola morbidissima.

La crema, che mi ha convinto con la promessa di glutei brasiliani (bum bum vuol dire proprio fondoschiena), è davvero ottima, grazie alla formula a base di guaranà dell’Amazzonia (che contiene una potente forma di caffeina) e altri intrugli irripetibili, tra cui l’olio di cocco. Pare che rassodi e levighi, specialmente (ma non solo) il lato B: con lo storytelling evocativo siamo messi benissimo. Complimenti ai brand manager.
Approvato il concept, il nome, il packaging, il colore, il profumo (la pelle sa di buono fino a sera)… E allora quale essere problema?

Il prezzo. Vi lascio il link alla marca “Sol de Janeiro” su Sephora, se ne siete rimaste comunque affascinate come me e volete evadere dalle mura di casa almeno con l’olfatto. Se volete farlo gratis vi rimetto il link al mio articolo dell’anno scorso con la ricetta per uno scrub fai-da-te. Ma se poi non vi ritrovate con le chiappe in acciaio inox non venite a lamentarvi, grazie.
2. Maschere sgonfia occhiaie (“depuffing” in inglese, che mi fa molto ridere)

Se mi conoscete e/o seguite da un pò sapete che questo è un mio grande cruccio. Sono perennemente alla ricerca di soluzioni per sgonfiare i miei borsoni. Tranne il miracoloso siero inglese, dalle ancora non chiare conseguenze di lungo termine, che spiana in modo temporaneo (ne parlavo qui), ancora non ho trovato la soluzione definitiva.

Ho provato a dare una chance a questa marca (Faced) che mi sembrava seria ed efficace. Guardate con che approccio quasi farmaceutico comunica, a differenza ad esempio dei prodotti simili più giocosi della linea Sephora. Dichiarano una riduzione delle borse del 12% che per me non è del tutto sufficiente, anche se si vede impatto.
Forse il trattamento va fatto in modo continuativo, tenendo “i cerottoni” per 20 minuti. Proseguo con le applicazioni e nel caso vi aggiorno. Se non siete in una situazione tragica come me intanto qui potete scoprirne di più.
Procediamo con gli altri protagonisti tra i 5 prodotti beauty di cui potrete fare assolutamente a meno.
3. Dentifricio nero

Ero fissata ormai da un pò avendo visto diverse sponsorizzate. Poi ho acquistato su Amazon questo di Unnis. Per sbiancare sbianca, grazie al “carbone attivo”, ma io volevo che la pasta restasse nera per tutta la durata del lavaggio.
Vuoi mettere come ci si sarebbe divertiti con i bambini? Invece appena inizi a lavare diventa grigina, insomma non dà soddisfazione (a mio figlio, che se lo è voluto provare, piace comunque). Per un effetto bianco shock il dentrifricio va applicato e tenuto sui denti senza risciacquo per 1-2 minuti. Se ci riuscite diventate le mie eroine. Ecco il link.

Voi avete provato altre marche?
4.Spray OUAI per capelli ondulati

La marca è ottima. Nel nome mancano la E e la Y ma in testa mi parte comunque il trenino “A, E, I, O, U, Y…. Brasil lallallalalallalla” in tema con scrub e crema. Tutto torna. Nulla succede per caso. E’ evidente quale sarà la prima meta dei miei viaggi appena finirà questo incubo pandemico.

E’ un’emulsione dalla consistenza leggera (e aggiungo dall’ottimo profumo) per ottenere capelli “elegantemente spettinati” come ci spiega il product manager sul retro della confezione. Con proteine del riso che aggiungono tenuta e donano quel look “sono appena uscita dal mare” e ho asciugato i miei capelli al vento.
Le famose beach waves, insomma. Io lo uso dopo essermi fatta le onde con un elettrodomestico in realtà, quindi non ho mai provato efficacia sui capelli senza piega, ma di sicuro la sostiene e prolunga. Proverò sicuramente altri prodotti di questa marca, nel frattempo se volete approfondire andate qui.
5.Penna per lentiggini

Questa l’ultima frontiera della mia follia. Ho scoperto di non essere l’unica a desiderare di avere le lentiggini. Con questo pennarellino Pudaier Freckil Pen puoi toglierti lo sfizio. In pratica si disegnano dei puntini sulla pelle. Passando poi mano o dita si attutisce il tratto e sembrano davvero reali.
Non so cosa mi sia preso, mi rendo conto sia bizzarro tutto ciò. L’ING laconico ha commentato la faccenda con un “Bene, siamo arrivati al Trucca bimbi”. Secondo me rientriamo semplicemente nella questione curiosità di cui si parlava all’inizio, oppure è la crisi di mezza età (lui compra quadri con piccioni che giocano a dama, non so chi sia messo peggio). Chissà? Voi che ne dite? Sul mio profilo Instagram penso metterò un video “tutorial” (leggi: io che mi faccio puntini a caso), se vi dovesse intrigare la questione.

Ed eccoci alla fine delle recensioni non richieste. Quale dei “5 prodotti beauty di cui potrete fare assolutamente a meno” vi è piaciuto di più?
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Mamma, donna, manager, dispenso consigli che nessuno ha chiesto su come conciliare alla meno peggio la sindrome da multi-personalità. Restiamo in contatto!