
- di Madonnager
Dante per bambini, genitori e… nonni, ci poteva riuscire solo Federico Corradini che è alla sua terza prova editoriale, dopo le due edizioni di “Donne Mitologiche per bambine mitiche”, scritte con Eliana Salvi.
Questa volta però dai miti greci ci si sposta sulla Divina Commedia di Dante Alighieri. Il fil rouge restano le illustrazioni straordinarie di Silvia Baroncelli.

Sono onorata di averne ricevuta una copia dall’autore proprio il giorno dopo aver letto sui social che aveva dato alla luce questo nuovo libro!
Che dire, adoro il soggetto, amo i disegni… soprattutto trovo fantastica l’idea! Ero titubante sul fatto che i miei bambini questa volta riuscissero a seguire le vicende: siamo di fronte all’opera più incredibile mai scritta, a mio parere, con quattro livelli di decodifica. Con temi religiosi, filosofici, eventi storici. La bamboccia quattromezzenne l’avevo data per spacciata sin da subito. Le volte che abbiamo letto in questi giorni, in realtà, ha ascoltato qualche passaggio ma poi finiva sempre in altre faccende affaccendata. Si è invece buttata volentieri sui disegni da colorare presenti alla fine di ogni storia. Lei è la Crayon Manager di casa.
Comunque anche pretendere dal maggiore che in prima elementare capisse il significato dei numerosi “segni” e “simboli” mi sembrava troppo. Ci ho provato lo stesso ed è rimasto molto colpito. Come prima cosa dai disegni, dai colori. Poi mi ha chiesto se questo autore della Divina Commedia avesse studiato nella scuola elementare Dante Alighieri. Che tenerezza… Ha ammesso che per lui è un pò difficile capire tutto, ma rispondendo alle sue domande e curiosità è stato bello vederlo subito appassionarsi alla storia, nel suo complesso, anche se ci metteremo un pò a leggerla tutta.
Devo dire che è resa in modo facile e comprensibile, il che non è per nulla banale. Si parte sempre da una terzina originale di ciascuno dei 33 canti, che viene poi spiegato in modo accessibile. C’è anche una mappa iniziale che illustra bene il percorso che tocca fare a Dante con Virgilio negli inferi. Mio figlio ne va matto, continua a chiedermi di guardarla! E ogni pezzo di storia è occasione per imparare qualcosa di nuovo o intavolare con lui una riflessione.

Devo ammettere che ho trovato spunti e reminiscenze davvero interessanti anche io. Scoprendo persino degli aspetti inediti! Ridendo e scherzando non prendevo in mano il testo dai tempi del liceo. La prima cosa che ho realizzato, in preda a panico e paura, è che al momento sono più vecchia del Sommo Poeta nel momento in cui ha iniziato il suo viaggio (35 anni). Per fortuna l’aspettativa di vita è aumentata… perchè sta faccenda “del mezzo del cammin” mette una certa ansia.
Ma perchè ho intitolato l’articolo “Dante per bambini, genitori e… nonni?” Perchè se penso a mio padre ci sono due cose che associo a lui. Gli scacchi e L’Alighieri. Ha sempre adorato recitare pezzi interi della Divina Commedia a memoria (che invidia, noi non abbiamo imparato mnemonicamente molto a scuola). In particolare amava il pezzo del Conte Ugolino, tragicamente condannato a cibarsi dei propri figli. Me lo proponeva spesso. Brividi. Non ho mai capito se ci fosse qualche messaggio subliminale in questa scelta…Magari una macabra mossa pedagogica del tipo “vedi di rigare dritta”.
Mio nonno era un Professore di Lettere. E mio padre mi ha raccontato che lo ha iniziato sin da giovane con varie edizioni della Divina Commedia, tutti libri antichi, molto affascinanti ma forse più adatti agli adulti. In ogni caso era rimasto immediatamente folgorato dalla bellezza dei versi. Questo quindi il suo primo feedback: grande l’intuizione di farne una versione così adatta anche per i più piccoli. Ben fatta sia per i contenuti che, ancora una volta, per le illustrazioni. Inoltre ha trovato particolarmente utile il fatto che se non si vuole seguire l’ordine cronologico è possibile anche leggere la storia dei singoli personaggi: li si trova con facilità. Anche NONNOGER ha detto SI quindi.

Presa dall’entusiasmo in questi giorni mi sto riguardando su YOUTUBE anche alcune interpretazioni di Vittorio Gassman e Roberto Benigni. E’ di fronte ad un patrimonio culturale di tal portata che noi italiani sappiamo unirci con orgoglio, anche 700 anni dopo (nel 2021 si celebra l’anniversario dalla morte del poeta). Bello questo tuffo nel passato ma allo stesso tempo nella natura umana assolutamente ancora molto attuale. Tra luci, ombre, fragilità e debolezze. Tratti e peccati che ci accomunano tutti e che Dante ci invita a controllare perchè possono condurci a smarrire la via. Grazie Federico per aver dato a tre generazioni la possibilità di (ri)approcciarsi a questo capolavoro. Non mi resta che lasciarvi il link al libro (Inferno di Dante per bambini e genitori curiosi) per poterne scoprire di più.
Aggiornamento del 25 marzo 2021 (giorno preciso dell’anniversario). Nel frattempo è uscito anche il Purgatorio!

E last, but not least da maggio disponibile anche il PARADISO, qui il link!

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