
Il metodo imbattibile per prendere decisioni…ponderate è semplicissimo.
Ci viene incontro, ancora una volta, excel. Come sapete non lo uso solo per lavoro. Approfitto delle cellette di Microsoft, tra le altre cose, per fare le valigie, i calendari estivi per dove e con chi sono i nostri figli per i tre lunghi mesi estivi e per tenere traccia dei regali di Natale.
E appunto per prendere decisioni importanti in modo oggettivo.
Quante volte ci sembra di non trovare un criterio sensato per scegliere tra diverse opzioni e siamo sopraffatti dalle alternative. Negli anni personalmente ho imparato a compilare una tabella.
L’ho fatto per decidere se continuare a studiare o rimandare il master per fare un’esperienza di stage in L’Oréal, lo faccio sul lavoro per decidermi tra un fornitore e l’altro, l’ho fatto per decidere se lasciare un’azienda o meno. Persino per scegliere la scuola elementare per mio figlio.
Il metodo imbattibile per prendere decisioni…ponderate è semplicissimo.
Si deve fare una lista di tutti gli aspetti che per noi sono importanti.
Ad esempio nello scegliere tra due scuole la qualità dell’insegnamento, la struttura, la vicinanza a casa…
Dopodichè si dà un voto a ciascuna opzione per ciascuna voce. Poi, e qui viene la parte difficile, dobbiamo chiarire quali aspetti per noi sono più importanti. Il livello della mensa rispetto alla qualità dei docenti, per fare un esempio, non possono pesare uguale.
E qui viene il concetto di decisione ponderata, perchè si tratta appunto di rivedere, “pesare” ciascuna voce secondo quello che per noi è più importante. I pesi sono soggettivi e possono cambiare anche nel corso della vita! Pensiamo al confronto tra due aziende dovendo scegliere se restare o accettare una nuova offerta di lavoro.
La possibilità di crescita come voce peserà molto di più a inizio carriera rispetto alla vicinanza a casa.
Probabilmente con 3 figli, un cane e qualche anno in più sulle spalle il peso sarà rivisto. Così come il valore che diamo allo stipendio e alla visibilità/responsabilità del ruolo. Non c’è giusto o sbagliato.
E’ un meglio/peggio per me in un determinato periodo.
Ecco un paio di esempi di come funziona il metodo imbattibile per prendere decisioni…ponderate.

E’ un esercizio un pò di stile ma per far capire che se guardassimo solo alla somma dei voti sulla sinistra (da 1 a 5) sarebbe difficile prendere una decisione o una delle opzioni potrebbe avere un punteggio più alto, in valore assoluto. Ma se poi diamo un peso ad ogni voce, e moltiplichiamo il voto assoluto per la percentuale che pesa quella voce sul totale, la somma cambia e l’opzione per noi migliore si delinea con maggiore facilità.
Va detto che poi per ogni decisione che ci sembra iper razionale la pancia arriva sempre in aiuto confermando quello che dicono i numeri. Non ce l’ho mai fatta a prendere una direzione se il risultato numerico sotto sotto non avesse coinciso anche con quello che diceva l’istinto. Diciamo che è più una prova del nove per mettere in ordine i pensieri e le priorità. Per quello dico che la parte più difficile è proprio quella in cui chiarirsi quanto vale per noi davvero ogni voce.
Che ne dici? Lo usi anche tu questo metodo? Ti ha aiutato a prendere delle buone decisioni nella vita? In alternativa tu come fai? Se hai trovato utile questo consiglio non richiesto condividilo!
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Mamma, donna, manager, dispenso consigli che nessuno ha chiesto su come conciliare alla meno peggio la sindrome da multi-personalità. Restiamo in contatto!