“La ragazza del treno” di Paula Hawkins è il quinto libro del poster che ho letto l’anno scorso. Se non avete idea di cosa stia blaterando, lo scoprite qui
Rachel è una donna abbattuta dalla vita: un matrimonio fallito, la mancata maternità, un lavoro perso a causa dei suoi seri problemi di alcolismo. Dal treno su cui viaggia ogni giorno dalla periferia verso il centro di Londra vede la casa di una coppia che sembra essere perfetta. Rappresentano tutto quello che a lei manca e giorno dopo giorno si affeziona, guardandoli da lontano, fantasticando sulla loro vita. Ma un giorno diventa testimone di qualcosa che non avrebbe dovuto vedere e forse quella coppia, così perfetta non è.
Se racconto di più rischio di spoilerare troppo.
Storia intrigante. Il libro forse non è scritto benissimo, in alcuni tratti la scrittura sembra seguire il flusso di pensieri di un’alcolizzata quindi non proprio lineare. Potrebbe sembrare voluto, se non fosse che lo stesso stile prosegue anche quando si passa al punto di vista di un altro personaggio. In ogni caso ti lascia tutto il tempo con un senso di angoscia, quella che spinge a leggere in modo compulsivo. Con i thriller scatta la bulimia. Direi che vale la pena leggerlo, in alternativa consiglio anche il film diretto da Tate Taylor, con una straordinaria Anna Pann*… ehm Emily Blunt.
#100essentialschallenge #numero5
*Note: se non avete colto il riferimento alla straordinaria Anna Pannocchia forse non avete mai visto un video di Maccio Capatonda… Qui per me il migliore
Se siete interessati ad altri libri del poster, oltre a La ragazza del treno di Paula Hawkins li tovate a questo link
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Mamma, donna, manager, dispenso consigli che nessuno ha chiesto su come conciliare alla meno peggio la sindrome da multi-personalità. Restiamo in contatto!