
Rimedi della Madonnager contro l’insonnia: chi di noi non passa dei periodi più stressanti in cui alla sera fa fatica a prendere sonno? Chissà perchè d’estate si dorme sempre meno, tra l’altro: la luce che entra dalle fessure fin dall’alba forse non aiuta, specialmente se già hai fatto fatica ad addormentarti.
A volte ci sono talmente tante cose da fare, considerando i vari “tavoli” cui tocca sedere nella vita tra lavoro e famiglia, che l’unico momento della giornata in cui riesci a fare ordine nei pensieri è quando sei a letto, a luce spenta. Peccato che spesso però ripensare a tutto fa anche scattare la voglia di soluzione di ogni progetto, scadenza, problema che frulla nel cervello. Oppure i nostri figli ci svegliano ad orari assurdi e per i motivi più disparati, così noi ci ritroviamo vigili come grilli alle 5 del mattino, senza riuscire a riaddormentarci.

Risultato: notti agitate, poche ore di sonno e lucidità inferiore il giorno dopo. Che porterà ad essere meno efficienti e a sentirsi ancora più in confusione. In un pericoloso loop che va interrotto il prima possibile.
Negli anni personalmente ho imparato a seguire qualche trucchetto che mi permette di prendere sonno con più facilità.
1. Non usare schermi prima di andare a letto
L’uso smodato si smartphone proprio prima di addormentarsi non concilia. Luci e stimoli remano contro alla nostra capacità di perdere i sensi, lo scrivono tutti. Diamo retta a questo spunto. E soprattutto.. vietato guardare le mail di lavoro appena prima di chiudere gli occhi.
2.Alzarsi e cambiare stanza
Quando butta male e il criceto nel cervello continua senza sosta a correre nella ruota, a volte anche solo alzarsi, bere un bicchiere d’acqua, sedersi in posizione yogica sul divano a luci spente e occhi chiusi fa mettere in un altro mood. Quando si ritorna a letto dopo questa specie di reset, il sonno è maggiormente facilitato.
3.Prendere la melatonina
Quando il gioco si fa davvero duro, un’oretta prima di andare a dormire si può prendere una pastiglia di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia. Come tutte le cose, mai abusare per periodi prolungati, ma ogni tanto può fare la differenza. Di recente ho provato queste, prese in farmacia.

4.Leggere
Fino all’anno scorso questo era il mio rimedio preferito. Ad un certo punto, stanca di ripetere la to do list come un mantra in piena notte (tra l’altro il trucco migliore per evitarlo l’avevo segnalato in questo post sul mio profilo Instagram, segui la mia pagina se ancora non lo fai!), mi riaccendevo la luce e leggevo fino a svenire.
Se proprio non riesco a dormire, almeno investo il tempo arricchendomi di pensieri e storie, pensavo. Solo che quando un libro mi prende sono capace di leggere per ore, a volte ho fatto le tre di notte per finirne uno. Quindi non sempre questa strategia funziona. Meglio puntare sui mattoni nel caso. Tenere una copia di “Guerra e Pace” fissa sul comodino, ad esempio può rivelarsi una mossa smart.
5.Meditare
Se hai fatto yoga e meditazione questo è lo strumento migliore. Ma non sempre è facile padroneggiare quest’ arte. Difficile concentrarsi sul nostro respiro e far andare via tutti i pensieri quandi si è particolarmente agitati, vero? Ci vuole esperienza.
6.Ascoltare un podcast

Questa la svolta dell’ultimo anno. Garanzia 100% grandi successi. Anche in questo caso si investe tempo in modo costruttivo, piuttosto che perderlo con gli occhi a palla che fissano il muro. Ma a differenza del libro infatti, ascoltando con gli occhi chiusi è matematico che dopo alcuni minuti (dipende dal livello di ansia/ preoccupazioni/ pensieri) si entra in uno stato di semi incoscienza in cui tu sei convinta di essere sul pezzo e ascoltare tutto, in realtà è subentrata la bolla al naso e stai andando dritta filata verso le braccia di Morfeo.
In particolare su di me ha un effetto magico la serie Morgana di Chiara Tagliaferri e Michela Murgia. Prodotto editoriale di altissimo livello e super raccomandato, di giorno. Di notte ha anche questo bonus: le loro voci suadenti ti cullano fino all’oblio. Faccio partire la puntata, poi metto in modalità aereo il cellulare, mi metto le cuffie e ciao proprio à tout le monde.
Sono puntate da 45 max 60 minuti su personaggi femminili che hanno lasciato il segno nei vari ambiti (ad es. la Rowling, Beyoncé, Oprah Winfrey, Helena Rubinstein, Margaret Attwood, di cui avevo parlato in questo articolo, sulla serie Netflix “The Handmaid’s tale”. ). Davvero interessanti. Dopo la biografia c’è sempre una parte di intervista ad un altro personaggio che commenta assieme alle due “padrone di casa”, la vita e le peripezie di questi personaggi femminili un pò fuori dagli schemi.
Non perdetevi questo podcast sia che vogliate provare i rimedi della Madonnager contro l’insonnia, sia che vi interessi nella veglia (come detto, lo apprezzerete maggiormente). Ecco il link.
E tu cosa fai quando la notte invece di portare consiglio porta agitazione?
Condividi con noi i tuoi rimedi!
Ti aspetto sulla mia pagina Instagram!
Risparmiare alla giapponese: inauguro la rubrica "MANAGER" con una tecnica in realtà per uso domestico, più che lavorativo. Ma sempre Read more
Ma tu, che lavoro fai? Me lo chiedono spesso, me lo hanno chiesto i miei figli, gli amici, i conoscenti. Read more
Esempio di collega supporter che si presta alle mie richieste di foto "spontanee". Uomini e donne, alleati o nemici? I Read more
Questa immagine non sono riuscita a replicarla personalmente. "Come fa a fare tutto?" La domanda, divenuta celebre per via del Read more

Mamma, donna, manager, dispenso consigli che nessuno ha chiesto su come conciliare alla meno peggio la sindrome da multi-personalità. Restiamo in contatto!